No, non sto parlando di multe per infrazioni del codice della strada. Sto parlando di qualcosa che interessa da molto vicino la tua azienda. Qualcosa che viene spesso sottovalutato e che rischia di frantumarti il conto corrente se dovesse capitare anche una sola volta: la FUGA DI DATI.
Pensi di aver già preso tutte le contromisure necessarie? Sei a posto così? Bene! Ti faccio risparmiare 5 minuti del tuo tempo, puoi non leggere questo articolo. Se invece sei spaventato quando pensi che i dati della tua azienda e dei tuoi clienti possano essere rubati ti do una buona notizia.. sei capitato nel posto giusto!!..
La normativa sulla privacy in Italia
In Italia il tema della privacy sta diventando una vera e propria ossessione. La legge italiana è infatti una delle più rigide in questo senso.
Giusto per farti capire a quali rischi vai incontro se ti dovessero “scappare” i dati dei tuoi clienti\pazienti ti scrivo qua sotto un piccolo stralcio dell’articolo 162 del codice della privacy, altre fattispecie:
“Inadeguatezza delle misure minime di sicurezza: Pena: da 10000 a 12000 euro di sanzione amministrativa e fino a 2 anni di reclusione“
Questo è solo uno stralcio, come ti ho già detto, puoi immaginarti quante siano le varie fattispecie e sanzioni che prevede il codice… Se dovessi stare qua ad elencartele tutte ci si farebbe notte!! 🙂
5 Esempi recenti di fuga dati sensibili
Detto tra noi, tutti i giorni ce n’è una nuova, ovviamente ne io ne te possiamo conoscerle tutte anche perchè difficilmente sono notizie che passano dalla bocca dei nostri TG nazionali.
Posso comunque fornirti alcuni esempi eclatanti accaduti quest’anno con dei link che ti rimandano alla notizia estesa:
- Violazione di oltre 7 milioni di account DropBox: si parla di nomi utente e password messe in rete, visibili a chiunque. Mettere i dati li dentro insomma sembra essere sicuro quanto la sopravvivenza di un gatto in tangenziale. link alla notizia: http://www.corriere.it/tecnologia/app-software/14_ottobre_14/dropbox-rubati-7-milioni-account-acc9b016-53b6-11e4-a6fc-251c9a76aa3c.shtml
- Ebay violato da un gruppo di Hacker: infatti qualche mese fa hanno richiesto agli utenti di immettere una nuova password, sicuramente se hai ebay ti sarà capitato anche a te di ricevere una mail con quella richiesta. link alla notizia: http://blog.kaspersky.it/violazione-ebay-cambiare-la-password/3762/
- Recentissimo attacco alla Sony Pictures: sono stati pubblicati in rete circa 40 GB di dati ultra sensibili riguardanti azienda e dipendenti oltre che alle notizie secretate relative ai nuovi film in programmazione. link alla notizia: http://www.dday.it/redazione/15114/lattacco-a-sony-pictures-e-lhack-piu-grande-della-storia-e-una-vendetta-della-corea-del-nord
- Foto di celebrità rubate da Icloud: gli scatti privati sono subito stati messi in rete (ovviamente è roba che rasenta la pornografia). Link alla notizia: http://www.wired.it/attualita/media/2014/09/01/centinaia-foto-lawrence-nuda-hackerate-icloud/
- Studio Radiologico di Savona (giusto per ritornarne nel piccolo di casa nostra in Italia) multato per 16000 euro per aver “venduto” i dati sensibili dei loro pazienti. link alla notizia: http://genova.repubblica.it/cronaca/2014/10/03/news/vendevano_dati_sensibili_dei_pazienti_il_garante_li_multa-97223399/
Come puoi vedere tu stesso al giorno d’oggi non è al sicuro dagli hacker e dalle fughe accidentali di notizie neanche il culo di Jennifer Lopez…
… E ancora pretendi di costruire la tua rete aziendale sulla base di qualche preventivo che tira al “risparmio”??…
Non può funzionare! Perderai tempo, soldi e sarai comunque esposto al rischio di essere facilmente derubato dei tuoi segreti di ufficio!!..
Come puoi risolvere la situazione
- Prima di tutto devi farti un piccolo esame di coscienza e pensare a quanto potresti perdere se non rimedi subito al fatto che la tua rete è più vulnerabile di un cavallo in fila al mattatoio.
- Quando avrai focalizzato bene il problema la cosa fondamentale che dovrai fare è iniziare a sensibilizzare i tuoi dipendenti su questo tema. Pensa che il 29% delle fughe accidentali di dati aziendali sono causate dal personale dipendente.
Una volta che avrai completato questi due passaggi devi essere contento, hai fatto il 70% del lavoro!!
Vuoi arrivare al 100%? Spero proprio di si! Ti manca così poco!
Ti manca una ADSL sicura e protetta! Tutti i dati che vengono trafugati passano dalla tua ADSL in ufficio (si, proprio quella li che Infostrada ti da alla metà di Telecom 😀 ), se prima non metti in sicurezza quella è inutile starsi tanto a lamentare dopo.
Manco a dirlo ci sono io qua a posta 🙂 Chiamami e parliamone insieme!
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Ciao e buon lavoro!
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